15 Dicembre 2014
L’impostazione grafica è quella dei regolatori, esemplari di grande precisione che in passato servivano come riferimento orario per tutti gli altri orologi: mostra infatti i minuti nel contatore in primo piano al 12, le ore al 4 e i secondi all’8. Ma in effetti, il Richard Lange Calendario Perpetuo Terraluna (questo il nome completo) di A. Lange & Söhne è un super-complicato: il movimento meccanico a carica manuale, realizzato “in casa”, riporta la data (o meglio, il grande datario tipico della Manifattura), il giorno della settimana, il mese e l’anno bisestile in apposite finestrelle, ed è in grado di riconoscere da solo la diversa durata dei mesi, di 30 o 31 giorni – e perfino quella di febbraio, di 28 o 29 giorni. In più, ha un’autonomia di ben 14 giorni, indicata nella finestrella ad arco al 6. E soprattutto, visualizza sul fondello le fasi di luna orbitali: cioè l’esatta posizione della Luna mentre ruota intorno alla Terra, in rapporto al Sole, rappresentato dal bilanciere, di giorno e di notte. Una funzione talmente precisa da aver bisogno di un intervento di correzione manuale solo tra 1058 anni (tant’è che è stata depositata domanda di brevetto). Elegantissimo, con la cassa in oro bianco o rosa di 45,5 mm di diametro, è solo per pochi: costa 189.700 euro.