7 Settembre 2015
A due passi da Milano, nell’Alta Brianza, sorge la Piscina del Roccolo, un elegante padiglione e una piscina progettati da Act Romegialli, studio di architettura fondato da Gianmatteo Romegialli, Angela Maria Romegialli e Erika Gaggia van Hardeveld. Il padiglione vetrato, concepito come spazio relax, è adiacente alla residenza principale, una dimora in stile liberty realizzata a servizio del roccolo di caccia inerpicato sulla collina che domina la tenuta. Dopo un attento rilievo topografico del terreno, per accogliere la piscina, lo studio ha realizzato un struttura ipogea indipendente che interpreta i dislivelli naturali del parco senza interferire con la vista circostante. La residenza si collega alla vasca attraverso un percorso sotterraneo che segue un andamento irregolare e schiva intelligentemente gli alberi di alto fusto preesistenti. Lo spazio ipogeo, grazie alle ampie vetrate scorrevoli a scomparsa, si apre sul laghetto artificiale con un sguardo prospettico all’intero parco. La struttura portante è costituita da lastre in acciaio posizionate all’esterno del perimetro, per conferire profondità, leggerezza e migliori prestazioni energetiche in tutte le stagioni. L’ambiente interno è contraddistinto da linee sinuose accompagnate dai colori neutri della pavimentazione in ceramica a mosaico, senza soluzione di continuità tra interno ed esterno della vasca. L’area, oltre alla piscina, ospita spogliatoi, zone fitness e relax, e una piccola cucina, tutto organizzato secondo volumi geometrici segnati da legno di rovere e cemento faccia a vista.